
Il miscelatore a nastro è un dispositivo di miscelazione ampiamente utilizzato in vari settori, rinomato per la sua capacità di miscelare efficacemente polveri e granuli. Il suo design presenta un canale orizzontale a forma di U e un robusto albero di miscelazione, con pale a spirale chiamate nastri, fissate all'albero. Questa configurazione consente ai nastri e all'albero di sostenersi a vicenda, creando un ambiente di miscelazione efficiente.
Principio di funzionamento:
Design a nastro: i nastri sono progettati a spirale o a elica, in genere con un nastro che sposta il materiale da un'estremità all'altra del miscelatore, mentre l'altro nastro lo sposta nella direzione opposta. Questo doppio movimento garantisce una miscelazione accurata.
Flusso del materiale: l'azione di miscelazione spinge il materiale verso il centro del miscelatore, che viene poi spinto verso l'esterno dalla rotazione dei nastri. Questo crea un effetto di miscelazione ad alto taglio che contribuisce a ottenere una miscela omogenea.
Taglio e miscelazione: ruotando i nastri, il materiale è soggetto a forze di taglio. Gli ingredienti si muovono all'interno del contenitore, garantendo che anche materiali con particelle di diverse dimensioni e densità possano essere miscelati uniformemente.
Miscelazione in lotti o continua: i miscelatori a nastro possono funzionare sia in processi in lotti che continui, a seconda dell'applicazione e della progettazione della macchina.
Scarico: una volta completato il processo di miscelazione, i materiali possono essere scaricati tramite una valvola o una porta sul fondo della vasca.
Principio di miscelazione:
Il cuore della funzionalità del miscelatore a nastro è la sua azione di miscelazione, azionata da un motoriduttore che fa ruotare l'agitatore a una velocità periferica di circa 8,5-14,5 metri al minuto. Quando l'albero ruota, il nastro muove il materiale con un movimento circolare lungo la vasca, facilitando una miscelazione accurata.

Il movimento dei nastri è fondamentale per il processo di miscelazione. Il nastro esterno spinge il materiale verso il centro del miscelatore, mentre quello interno lo dirige verso le pareti del contenitore. Questo movimento coordinato crea un flusso dinamico in cui i materiali vengono trasportati in direzioni opposte, lateralmente e assialmente (lungo l'asse orizzontale del miscelatore). Quando i materiali si scontrano all'interno del miscelatore, generano convezione, favorendo una miscela omogenea.

Il miscelatore a nastro realizza due azioni di miscelazione principali: radiale e biassiale. La miscelazione radiale comporta il movimento del materiale verso il centro, mentre la miscelazione biassiale facilita il movimento laterale. Questa doppia azione favorisce sia il movimento casuale su piccola scala (diffusione) che su larga scala (convezione), insieme a forze di taglio che migliorano il processo di miscelazione. La rotazione del nastro spinge efficacemente i materiali verso l'alto dal fondo del contenitore, consentendo loro di fluire nella direzione opposta verso l'alto, stabilendo così un flusso di circolazione continuo. Questo movimento accurato garantisce che i diversi tipi di materiali entrino in pieno contatto tra loro, migliorando significativamente l'uniformità di miscelazione.


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Data di pubblicazione: 06-03-2025